domenica 18 gennaio 2009

Whole Wide World

Negli ultimi tempi mi ritornano vecchi ricordi legati ai tempi delle medie. Credo che tutto sia cominciato da quando uno dei miei compagni mi ha intercettato su Facebook e ha cominciato ad assillarmi con l’idea assurda di una reunion di classe. Ho così iniziato a rovistare fra le vecchie cartelle della mia mente, cercando di fare un defrag di quei pezzi sparsi fra persone dimenticate e situazioni cestinate.
Proprio in quegli anni nasceva in me la coscienza critica della ragion d’essere: il concetto di sfiga, la separazione tra l’in e l’out, la differenza tra i vincenti e i losers.
Io appartenevo ai losers, non c’è dubbio. Ero il classico bravo ragazzo invisibile, coi primi crateri sulla fronte, un apparecchio ai denti e un paio di mocassini color cacca. Un border line.
Poi c’erano le feste, quelle maledette feste. Me ne stavo lì, a guardare gli altri limonare, con una big bubble fra i denti e un bicchiere di aranciata in mano.
Ero innamorato di una tipa con le tette sviluppate. Era una bella figa, per quanto potesse esserlo una che all’epoca aveva 12 anni. E mi piaceva perché mi considerava più degli altri. Durante uno di quei party da purgatorio, mi chiese di ballare un lento. Mi venne un nodo alla gola e non spiaccicai parola fino a quando mi chiese di uscire fuori con lei. Pensai che era fatta, che sarebbe successo quella sera e che mi avrebbe baciato con la lingua. Ci sedemmo e guardandomi negli occhi mi disse: “Mi piace Marco, secondo te sbaglio se mi metto con lui?”. Era la conferma: ufficialmente sfigato. E non era questione di pazienza, come continuavo a ripetermi. Ero io.
Questo mio vecchio compagno ora mi vuole costringere a ricordare insieme a tutti gli altri. No, grazie. Preferisco starmene in camera fra le vecchie foto e quei diari pieni di firme e frasi stupide. E mentre ascolto Whole Wide World di Wreckless Eric sigillo tutto per bene.


3 commenti:

  1. Ma scusa perchè non dici la verità ai tuoi sostenitori che eri un teppista col Phantom modificato?
    rico

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  2. santò sei finto, usi questo blog per infinocchiare le ragazzine, ma lo sanno tutti che sei un figlio di puttana senza scrupoli e che passeresti sugli occhiali del tuo compagno di banco quattrocchi pur di dare una vetrina al tuo ego affamato di successo!

    anonimamente
    brà

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