lunedì 15 dicembre 2008

Minor Detail

12 Giugno 2008 - Oggi mi sento soddisfatto. Non mi capitava da tempo ormai, ma oggi ho tanti attimi di soddisfazione. Non so spiegarlo bene perché è una cosa che mi prende nella pancia, un senso di benessere che parte da dentro. Comunque sia mi sento soddisfatto.
E’ arrivato il mio amico Brasi stamattina, è arrivato alle sei. Lui vive a Bologna. Ha preso quel treno che parte all’una di notte e per arrivare a Roma ci mette quattro ore. L’ha preso per risparmiare, dice. Io quello stesso treno l’ho preso una volta e non lo scorderò più. L'abbiamo preso Simona ed io, e anche noi per risparmiare. Ero andato a Bologna per far sistemare una chitarra che avevo comprato da poco e con l’occasione le volevo far vedere la città. Era luglio e faceva un caldo che lo si poteva quasi toccare, di quello che viene su dall’asfalto e ti si appiccica alle scarpe. Poi arrivò mezzanotte. La stazione di Bologna ha sempre un’atmosfera surreale a quell’ora e si aggirano tipi che sembrano usciti dal film I guerrieri della notte. Il treno arrivò con soli quattro vagoni, pieno zeppo di gente nei corridoi e puzza di salame degna di una salumeria abbandonata. Fu un viaggio massacrante, uno dei più brutti di quel quarto di vita che ho trascorso sui treni.
Anche Brasi è arrivato esausto e dopo due chiacchiere ci siamo messi a dormire. Ho aperto la brandina accanto al mio letto col sole che ormai batteva sulla finestra e mi sono ricordato di quella volta che ero andato a Bologna per far sistemare una chitarra.
Ora avrei proprio voglia di ascoltare Minor Detail di Sondre Lerche. Ora che sono soddisfatto.


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