mercoledì 24 dicembre 2008

Who Loves The Sun

15 Luglio 2008 - Oggi la mia coinquilina Pinella festeggerà il suo compleanno. L’anarchica Pinella, come la chiamo io, è una delle donne che stimo di più. Infermiera in un reparto di terapia intensiva per bambini, Pinella è una donna forte, la più forte che conosco. E Pinella ha la passione per le motociclette, una biker in camice ospedaliero.
Per il suo trentesimo compleanno ha deciso di portare mezza Roma nel suo paesino sperduto fra le campagne campane. Questo significa che dovrò prendere uno di quei regionali di ferro battuto e raggiungere Diego e Raffaella a Sonnino, un presepe arroccato sui monti laziali. Da lì partiremo in direzione anarchica.
C’è grande attesa perché la maggior parte degli amici di Pinella sono proprio come Jack Nicholson e Peter Fonda in Easy Riders. Quasi tutti hanno costruito la propria moto da sè e tutti soffrono di una sorta di ipocondria traslata per cui ogni rumore strano che proviene dal proprio motore è motivo di ansie ingiustificate. Imbardati di giubbotti di pelle pieni di coccarde, a vederli sembrerebbero dei metallari. Un po’ lo sono in realtà e come la maggior parte dei metallari che ho conosciuto fanno morire dalle risate. Er Papero per esempio. Uno che fa il rappresentate della Coca-Cola di giorno e di sera spadroneggia sulla casilina. Er Bambarano, tecnico di laboratorio in un liceo che racconta di viaggi epici in Norvegia e alla domanda “come ci sei andato?” risponde “io non ce l’ho la macchina!”. Er Faciolo, che se fosse costretto a prendere l’auto per un guasto alla moto ha ammesso che non saprebbe come vestirsi. Er Piaga, campione di freccette da pub e noto per le sue doti innate di rompi-coglioni. E così via.
Grande attesa quindi perché casa-Pinella sarà come andare ad un raduno dove non la si finirà più di bere e voleranno racconti degni dei migliori cantastorie del secolo.
A Pinella dedico Who Loves The Sun dei Velvet Underground. Auguri anarchica!


3 commenti:

  1. Sei tu il vero Piaga! Che devo scrivere?!

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  2. Caro Squagghia,
    nella tua galleria di personaggi che hanno attraversato l'appartamento di via di San Giovanni in Laterano hai dimenticato di citare il qui presente Sergio "Al Pachino" Vaglio che un giorno, prima o poi, verrà, a citofonarmi e mi preparerà una delle sue fantastiche pietanze a base di pomodorini pachino e pane.
    saluti romanticamente nostalgici.

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