domenica 8 marzo 2009

A-Punk

Pensa cosa significa iniziare a lavorare per uno che per più di un mese non ha mai guardato l'orologio.
Significa il panico.
Significa costruire un piano d'azione dettagliato, con la mappa degli spostamenti fin da quando tiri i piedi fuori dal letto. Significa che siccome è il primo giorno devi fingere di essere un tipo serio. Significa che ti fai prestare un lato femminile dalla tua coinquilina e svuoti l'armadio in cerca di qualcosa che non sia sgualcita e abbia un aspetto meno cazzone del solito. Significa che hai solo una polo sbiadita e un maglioncino accartocciato dai tempi della cresima. Quindi significa che non ti rimane che spacciare quel colore sciacquato come alla moda e originale e torturare quel pezzo di lana grigio sotto il peso dei tuoi dizionari sperando acquisti un effetto-stirato.
Tra l'altro lo sai che sei un ritardatario cronico e ti sei ripetuto mille volte che è meglio arrivare in anticipo piuttosto che entrare in punta di piedi in ufficio per non farsi sgamare e poi farsi sgamare regolarmente e abbassare lo sguardo mortificato. Perciò significa che ti sei convinto che la scena del ritardo l'hai vista troppe volte e troppe volte i tuoi timpani si sono contratti a ritmo di cazziatone.
Allora significa che questa volta fai sul serio perché hai deciso di scaricare gli orari del bus, cerchiando in rosso quelli più sicuri e in blu quelli rischiosi. Tuttavia significa anche che grazie alla tua esperienza da primo giorno hai acquisito una tempistica perfetta e sai che impiegherai:
  • 15 minuti per aprire gli occhi
  • 5 minuti per smettere di fissare gli angoli del soffitto
  • 1 minuto per sbuffare
  • 20 secondi per cercare le ciabatte
  • 1 minuto per tirar fuori i piedi dalle coperte
  • 2 minuti per alzarti dal letto
  • 5 secondi per arrivare in cucina
  • 30 minuti per fare colazione
  • 10 minuti fischiettando in attesa di uno stimolo intestinale
  • 15 minuti di seduta di riflessione
  • 20 minuti fra bidè, denti, ascelle, faccia e, se proprio sei ispirato, piedi
  • 2 minuti per dare una sistemata ai tuoi capelli ricci acconciati con una cresta alla Enrico Ruggeri anni d'oro
  • 2 minuti per decidere se togliere i pantaloni del pigiama e perdere la sensibilità delle gambe causa freddo oppure indossare direttamente i jeans e godere di quella serra in pile
  • 5 minuti per vestirsi
  • 5 minuti per preparare il pranzo
  • 1 minuto per riempire la bottiglietta d'acqua
  • 7 minuti per arrivare alla fermata dell'autobus
per un totale di 2 ore, 1 minuto e 25 secondi.
Questo significa che imposti la sveglia proprio 2 ore, 1 minuto e 25 secondi prima dell'orario d'entrata e spegni la luce ancora agitato, ma rassicurato dalla tua strategia perfetta. Nonostante tutto però significa che dormi abbastanza di merda, sebbene tu abbia quell’adrenalina necessaria per reagire agli acciacchi di una notte in bianco.
Significa che poi il giorno arriva e va tutto perfettamente come avevi previsto. E significa che quel giorno sei lì che sembri un figurino, con quel colletto sbiadito in bella mostra e con un basso rilievo del tuo maglioncino da scolaretto che riprende il titolo di quel dizionario salvifico.
Significa che va tutto alla grande perché arrivi in anticipo e suoni.
Suoni.
Suoni ancora e guardi l'orologio.
Potrebbe significare che sei troppo in anticipo.
E quindi significa che aspetti.
Aspetti.
E quando ti accorgi che è domenica significa che non sei fatto per lavorare.


2 commenti:

  1. Forte!!!! mi hai fatto davvero ridere con la cronaca del tuo risveglio, non mollare tifo x te, beppa la strega

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